Altre novità da parte del Il Consiglio
federale nell’ambito della cassa malati . A Berna si è discusso oggi un nuovo
programma atto a rendere meno “interessante” la compensazione dei rischi
nell'ambito dell' assicurazione malattia obbligatoria; tutto questo con
l’obiettivo di rendere sempre meno attrattiva , la "caccia" ai buoni
rischi (ovvero agli assicurati più giovani e in salute) che si scatena ormai da
decenni da parte delle assicurazioni malattia.
Il cambiamento proposto dal consiglio,
consiste nella modifica dell'ordinanza sulla compensazione dei rischi, nello
specifico, nell’introduzione di un nuovo indicatore (ora gli indicatori
relativi alla compensazione dei rischi si limitano all'età, al sesso e alle
degenze ospedaliere superiori ai 3 giorni), ovvero quello dei costi
farmaceutici ambulatoriali utilizzati per la cura di malattie come il diabete,
l'asma, la depressione e le patologie cardiache. Questo indicatore
permetterebbe di individuare gli assicurati che, sulla base del consumo
effettivo e continuato di questi medicamenti, gravano fortemente sui costi
dell’ assicurazione .
L’ordinanza, entrerà in vigore solo nel 2020,
nel frattempo sarà in vigore un parametro provvisorio che includerà i
medicamenti con costo superiori ai 5 mila franchi, mentre gli assicuratori si
impegneranno a raccogliere i dati richiesti dalla nuova normativa dal 2018.
In conclusione, questa nuova normativa
tenderebbe a modificare parzialmente il meccanismo della “caccia” ai buoni rischi;
infatti, le casse malati che hanno nei loro portafogli molti clienti anziani o
malati cronici, potranno attingere maggiormente alla cassa di compensazione per
sgravarsi dei rischi assunti, mentre, al contrario, le assicurazioni malattia
che hanno “selezionato” molti giovani e persone in salute, dovranno continuare
a contribuire alla cassa di compensazione.
Fonte: Corriere del Ticino